2021 – Comunicato Stampa Fiere

Dic 8, 2021 | Commenti

Volete un futuro per gli eventi fieristici a Reggio Emilia?

Lettera aperta della Società Ornitologica Reggiana ad amministratori e
soggetti istituzionali della nostra città

Caro sindaco, cari amministratori, cari rappresentanti delle Istituzioni, delle associazioni di categoria,
Come Società Ornitologica Reggiana ci siamo decisi a scrivere pubblicamente per due motivi. Esaurita la
prima parte di emergenza Covid, e chiuso l’Hub vaccinale alle Fiere di Reggio Emilia, ancora non ci è chiaro
né chi siano gli interlocutori né quali possano essere i tempi per avere delle risposte certe in merito alla
possibilità di organizzare eventi fieristici a Reggio Emilia.
Il quartiere reggiano, divenuto di proprietà privata, dovrebbe essere vincolato da una destinazione d’uso
che impedisce qualsiasi altra attività, emergenza sanitaria a parte, diversa dall’organizzazione di fiere sui
40mila metri quadrati del quartiere.
Il 2022, speriamo possa consentire ,oltre ad una ripresa economica che è già partita, anche la possibilità di
riprendere l’organizzazione degli eventi fieristici che da due anni sono fermi.
Entro la fine del 2021 le nostre manifestazioni devono essere inserite in un calendario fieristico, a volte
internazionale, che non aspetta chi è in ritardo, quindi è necessario avere risposte chiare prima di decidere
se si è obbligati a spostare gli eventi in altre province limitrofe, e di conseguenza decidere per sempre che
Reggio Emilia non sarà più nelle condizione di organizzare eventi.
In questi mesi abbiamo sollecitato il Comune di Reggio Emilia ad assumere un ruolo teso ad agevolare il
dialogo con la proprietà, che ha acquisito il quartiere fieristico all’asta, per garantire una struttura destinata
all’uso fieristico, area che deve essere mantenuta al servizio dell’economia reggiana, non considerata come
ex Fiere .
Per anni le nostre manifestazioni hanno portato pubblico da tutta Italia e dall’estero, con conseguente
ricaduta per tantissime attività sul territorio: alberghi, ristoranti, attività di allestimento stand, artigiani,
studi grafici e di comunicazione, tipografi, giornali e televisioni, grazie agli investimenti pubblicitari, anche
sulla cartellonistica, di queste manifestazioni. Tutta una filiera economica che prosperava anche grazie
all’attività fieristica. Un patrimonio che si poteva intercettare, lavorando in sinergia, per promuovere
Reggio e il suo territorio. E che oggi rischia di trasferirsi altrove, quando non di andare disperso per sempre.
Se le Fiere di Reggio Emilia sono finite per portare i libri in tribunale la colpa non è stata certo della
mancanza di iniziative capaci di chiudere con il segno più. Il fatto che queste stesse manifestazioni siano da
anni corteggiate dai quartieri fieristici a noi vicini sta lì a dimostrarlo. Il fatto che gli organizzatori si stiano
ancora impegnando per cercare di trattenerle a Reggio dimostra invece un notevole attaccamento alla
città. Speriamo incontri lo stesso entusiasmo da parte vostra. O almeno la volontà di darci una risposta
chiara e definitiva.
Ivano Gualerzi (Presidente Società Ornitologica Reggiana )